VISURE E PRATICHE CAMERALI
La visura camerale è un documento informativo contenente i dettagli di tutte le imprese iscritte nel Registro delle Imprese. I principali dati contenuti nella visura camerale sono: denominazione, forma giuridica, sede legale, unità locali, codice fiscale, partita IVA, codice ATECO, tipo di attività svolta e informazioni sull’organo amministrativo ed eventuali cariche sociali.
Vediamo nel dettaglio quali sono le visure camerali esistenti, a cosa serve la visura camerale e qual è il suo valore legale.
Quali sono le visure camerali?
Esistono due tipi di visure camerali, ovvero la visura:
- ordinaria: contenente le principali informazioni su un’azienda, come i riferimenti d’iscrizione, denominazione, sede legale, PEC, dati anagrafici, recapiti, indirizzo della sede, codice fiscale e Partita IVA, forma giuridica, data di costituzione, oggetto e capitale sociale, attività svolta, albi ruoli e licenze, numero e tipologia dipendenti, certificati di qualità, attestazioni, cariche amministrative, di controllo e qualifiche, organi sociali, titolari e soci con relative quote, sedi secondarie e unità locali, partecipazioni in altre società, amministratori, soci e loro cariche
- storica: contenente la storia delle modifiche effettuate dalla costituzione dell’impresa fino alla data di richiesta della visura. Riassume tutte le iscrizioni e i depositi degli atti nel Registro Imprese.
È possibile richiedere visure camerali contenenti specifiche informazioni selezionando, all’atto della richiesta, i singoli blocchi informativi desiderati. In particolare, le informazioni possono riguardare:
- amministratori
- titolari di altre cariche o qualifiche
- sede e unità locali
- scioglimento, procedure concorsuali e cancellazione
- sindaci, membri organi di controllo
- informazioni da statuto, ultimo statuto depositato
- trasferimenti d’azienda, fusioni, scissioni, subentri
- attività, albi ruoli e licenze
- società o enti controllanti
- pratiche in istruttoria
- partecipazioni in altre società
- soci e titolari di diritti su quote e azioni
- informazioni patrimoniali
A cosa serve la visura camerale?
La visura camerale accerta l’effettiva iscrizione dell’impresa al Registro delle Imprese e, pertanto, garantisce la pubblicità legale dei relativi atti. Con la visura camerale è possibile conoscere i nominativi dei soci per le società, gli amministratori ed eventuali cariche sociali. In particolare, la visura camerale è utile per:
- atti notarili come compravendite, cessioni o affitti d’azienda, finanziamenti ipotecari, rinegoziazione di mutui, cancellazione di ipoteche, e così via
- verificare lo stato di attività di un’azienda (cessata, attiva, inattiva, sospesa o procedure concorsuali)
- identificare la composizione dell’organo amministrativo (se per esempio amministratore unico o CdA) nonché i nominativi dei rappresentanti legali
- verificare le Sedi e le Unità Locali
- conoscere i poteri degli amministratori, le deleghe e procure e poteri di firma e di operatività dei responsabili aziendali
- verificare l’attività svolta dall’impresa (primaria e/o secondaria) in base al codice ATECO utilizzato e il possesso di eventuali certificazioni specifiche, come ad esempio: Attestazioni SOA, Operatori del biologico, Accreditamenti ODC, Rating di legalità, Certificazioni di qualità/ambientali/energia, Salute e sicurezza sul lavoro, Sicurezza delle informazioni, Servizi informatici, Sicurezza alimentare
- acquisire informazioni su: nuovi clienti, partner commerciali o fornitori, nuovo conduttore per un contratto di locazione commerciale e, più in generale, quando occorre valutare la storia di un’impresa con la quale si deve per qualsiasi motivo avere un rapporto commerciale o non.
Qual è il valore legale della visura camerale?
La visura camerale fornisce informazioni sui dati ufficiali di qualsiasi impresa, individuale o collettiva, iscritta nel Registro delle Imprese; tuttavia, non ha un valore di certificazione e, pertanto, non è opponibile a terzi.
La visura viene richiesta quando non è necessario acquisire il Certificato camerale come ad esempio nei casi in cui sia necessario dimostrare il codice ATECO attribuito in fase di inizio attività o successivamente (ATTENZIONE: tale dato non è presente nel certificato). La visura camerale, sia ordinaria sia storica, non ha una vera e propria scadenza anche se in alcuni casi è richiesta la presentazione di una una visura con una data non antecedente i sei mesi.